TECNOLOGIA
Cos'è il pot life?
Il pot life è il periodo di tempo in cui è possibile applicare i prodotti bicomponenti dopo la miscelazione. Una volta trascorso questo tempo, le proprietà della vernice decadono e non possono essere recuperate in alcun modo (come aggiungendo più diluente, ecc.).
Cos'è lo shelf life?
È il tempo di conservazione di una vernice dal momento della produzione fino alla sua scadenza. Le vernici e i componenti hanno shelf life differenti, che possono ridursi se le condizioni di stoccaggio non sono idonee (troppo caldo, freddo eccessivo, elevata umidità, ecc.).
Cosa significa VOC?
VOC significa Composti Organici Volatili (Volatile Organic Compounds). Si tratta della quantità di sostanze chimiche contenenti carbonio che si volatilizzano a temperatura ambiente e si disperdono nell’atmosfera.
Cos'è lo spessore DFT? Perché è importante?
DFT significa Dry Film Thickness (spessore del film secco). È lo spessore della vernice una volta essiccata e indurita, solitamente misurato in micron µm. Uno spessore DFT corretto è essenziale per garantire le proprietà della vernice, come la durata e la protezione anticorrosiva.
Tutte le vernici richiedono il diluente?
L’aggiunta di diluente serve a ridurre la viscosità della vernice. Non tutte le vernici richiedono diluente; dipende dal tipo di vernice e dal metodo di applicazione. Controlla sempre la TDS del prodotto per sapere se è necessario il diluente, quale tipo di diluente usare e la percentuale di prodotto raccomandata.
Quanto diluente posso aggiungere alla mia vernice?
Dipende dal tipo di vernice e dal metodo di applicazione. Controlla sempre la TDS del prodotto per conoscere le indicazioni specifiche.
Posso aggiungere più indurente al prodotto?
I prodotti bicomponenti sono progettati in proporzioni precise. Verifica il rapporto di miscelazione corretto nella TDS del prodotto. Aggiungere più o meno indurente può causare difetti di verniciatura come problemi di essiccazione, perdita di adesione, minore durata e altro.
Posso usare un diluente di un concorrente per i prodotti Boero?
Ogni produttore di vernici sviluppa diluenti con caratteristiche specifiche per la propria gamma di prodotti. Usare un diluente concorrente può causare difetti di verniciatura per incompatibilità.
Posso usare un diluente universale per le vernici Boero?
I diluenti universali possono avere caratteristiche diverse. Usare un diluente di questo tipo può causare difetti di verniciatura per incompatibilità.
Qual è la percentuale di perdita della pittura?
È la quantità di prodotto perso o sprecato durante l’applicazione, causata da vari fattori come metodo di applicazione, condizioni atmosferiche, pianificazione della verniciatura, rugosità della superficie, ecc. Espressa come percentuale di pittura totale utilizzata.
Qual è la differenza tra consumo teorico e pratico?
Il consumo teorico è calcolato senza tenere conto delle perdite o della rugosità della superficie, mentre il consumo pratico considera le perdite e offre una stima più realistica.
Cosa succede se non si rispettano le raccomandazioni per lo stoccaggio dei prodotti?
I componenti possono deteriorarsi e perdere le caratteristiche previste, causando difetti di verniciatura. Anche il shelf life può essere ridotto.
Come posso calcolare la superficie della carena, delle murate o del ponte?
Esistono formule standard per calcolare la superficie della carena e delle murate. Sono necessari dati come lunghezza, larghezza, pescaggio e altezza della fiancata. Per superfici personalizzate come i ponti, sono necessarie misurazioni dirette in loco. Anche i disegni di layout possono essere utilizzati per i calcoli delle superfici.
Posso applicare un prodotto bicomponente sopra uno monocomponente?
A causa delle differenze chimiche tra questi prodotti, quello bicomponente può provocare potenziali difetti, come problemi di adesione, rammollimento e rapido degrado di quello monocomponente sottostante.
DIFETTI DI VERNICIATURA
Cos'è il bittiness e come posso risolverla?
Il bittiness della vernice si riferisce alla presenza di particelle o impurità nella vernice, che creano una texture ruvida dopo l’applicazione, portando a una finitura indesiderata.
Cos'è il blistering e come posso risolverlo?
Il blistering è un difetto di verniciatura in cui si formano bolle sulla superficie della vernice. Le bolle possono trovarsi tra gli strati di vernice o tra la vernice e il substrato e possono contenere aria o liquidi, presentarsi localmente o in modo casuale, in diverse dimensioni. È causato principalmente da umidità, contaminazioni o disadesione catodica. Se esteso, può essere necessario rimuovere completamente la vernice nell’area interessata.
Cos'è il cratering e come posso risolverlo?
Il cratering è la formazione di piccole depressioni o crateri nella vernice appena applicata. È causato principalmente da contaminanti, tecnica di applicazione errata o diluenti non appropriati. Se il difetto è esteso, può essere necessario rimuovere la vernice nell’area interessata.
Posso prevenire la corrosione galvanica? Come posso risolverla?
La corrosione galvanica si verifica quando due metalli diversi sono a contatto diretto e il metallo più debole si corrode. È possibile prevenirla evitando l’uso di metalli dissimili o isolando i due metalli con un separatore di dimensioni adeguate o un materiale isolante adatto.
Cos'è un amine-blush o bloom? Cosa succede se c'è un amine blush? Come posso prevenirlo e risolverlo?
L’amine blush o bloom è un sottile strato ceroso o unto sulla superficie di una vernice, che riduce notevolmente l’adesione degli strati successivi. Può non essere visibile. Si forma per una reazione chimica delle ammine durante l’essiccazione del rivestimento in presenza di umidità relativa elevata o condensa. Deve essere rimosso con acqua dolce (preferibilmente calda) e/o detergente.
PREPARAZIONE DELLA SUPERFICIE
Perché il legno deve essere asciutto per la verniciatura?
Se il contenuto di umidità nel legno supera il 18%, l’acqua interna potrebbe evaporare e causare problemi di adesione del rivestimento applicato su legno umido.
Come posso pulire grasso/olio senza danneggiare la vernice?
Utilizzando prodotti di pulizia neutri e facendo una piccola prova preliminare in un’area discreta.
Come posso preparare una superficie metallica prima di applicare il prodotto verniciante?
I metalli devono essere puliti, asciutti e avere una buona rugosità o profilo superficiale prima dell’applicazione dei prodotti. Esistono diversi metodi, come la sabbiatura abrasiva o la pulizia meccanica. La superficie preparata deve avere una rugosità uniforme. I metalli non ferrosi (come l’alluminio) devono essere preparati con abrasivi non metallici.
Come posso preparare un materiale composito prima di applicare il prodotto verniciante?
Segui i tempi di sovraverniciatura indicati dal produttore della resina poliestere/vinilestere usata nella laminazione (in genere circa 30 giorni). Per i compositi con peel-ply, rimuovi il peel-ply, e se il substrato esposto non è in buone condizioni e/o contaminato, sgrassa, crea rugosità con carta abrasiva P40-P80 e pulisci prima dell’applicazione della vernice. Per VTR con gelcoat: crea rugosità con carta abrasiva P60-P80. Per VTR senza gelcoat: crea rugosità con carta abrasiva P60-P80.
Come posso rimuovere la pittura dalla mia carena?
La pittura può essere rimossa con metodi meccanici, sabbiatura abrasiva, idrogetto o con l’uso di prodotti chimici, assicurandosi di eliminare eventuali contaminanti residui. La superficie risultante deve essere pulita, priva di contaminanti e con una rugosità uniforme.
Cos'è la rugosità del supporto?
La rugosità del supporto si riferisce ad una superficie che non è liscia ma presenta irregolarità. Le irregolarità forniscono un’adesione meccanica alla vernice applicata sul supporto.
Quanto tempo posso aspettare per applicare il primo strato di primer su un metallo?
Dopo la preparazione della superficie metallica, è consigliato applicare il primo strato di primer prima che la superficie perda lo standard di preparazione, in genere entro 24 ore per i metalli ferrosi e 4 ore per i supporti in alluminio (con variazioni di colore e/o segni di ossidazione). Questo tempo dipende dalle condizioni atmosferiche e dalla condensa.
APPLICAZIONE DEL PRODOTTO
Come posso verificare la compatibilità dei prodotti?
Si consiglia di fare una piccola prova in un’area discreta. Controlla la TDS del prodotto per ulteriori informazioni.
Come posso miscelare prodotti bicomponenti?
Prepara la vernice miscelando i componenti nelle proporzioni corrette indicate nella TDS del prodotto. Si consiglia di miscelare kit completi per evitare errori nel rapporto di miscelazione, che potrebbero ridurre le proprietà protettive del prodotto stesso. Se è necessaria una quantità inferiore di prodotto, possono essere preparate piccole quantità in un bicchiere graduato. Mescola accuratamente, preferibilmente con un miscelatore meccanico.
Come posso diluire il prodotto?
La diluizione deve essere effettuata sempre dopo aver miscelato tutti i componenti. Controlla la TDS del prodotto per conoscere il tipo di diluente e la proporzione indicata (generalmente espressa in percentuale rispetto alla quantità totale di prodotto). È utile utilizzare un bicchiere graduato o un righello per il rapporto di miscelazione. Mescola accuratamente, preferibilmente con un miscelatore meccanico.
Qual è la temperatura ottimale di applicazione per primer/antivegetative/vernici/fondi?
La temperatura della superficie deve essere almeno 3ºC sopra il punto di rugiada per evitare condensa. La temperatura ottimale di applicazione ed essicazione è 20ºC. Controlla la TDS del prodotto per conoscere le temperature minime e massime.
Qual è il momento migliore della giornata per l’applicazione?
L’applicazione va pianificata in modo da iniziare quando le condizioni climatiche sono favorevoli per l’applicazione e l’essicazione. Evita di applicare durante le ore più calde e nel tardo pomeriggio/sera per garantire una corretta essiccazione.
Cosa succede se c'è alta umidità durante l’applicazione?
L’alta umidità può causare gravi difetti nella vernice, come un’essiccazione non corretta, la trasudazione di ammine, ecc.
Cosa succede se la temperatura è troppo alta/bassa durante l’applicazione?
Le temperature elevate possono causare difetti che riducono la durata e la protezione della vernice, come una viscosità troppo elevata, scarsa adesione, formazione di bolle, screpolature, distacchi, ecc. Le basse temperature possono causare difetti di verniciatura che compromettono la durata e la protezione del prodotto, come un’essiccazione lenta, una scarsa formazione del film, screpolature, ecc. Controlla la TDS del prodotto per verificare l’intervallo di temperatura specifico per l’applicazione.
Cos'è il punto di rugiada?
È la temperatura alla quale si forma la condensa su una superficie.
Cos'è il tempo di sovraverniciatura? Cosa succede se viene superato?
Il tempo di sovraverniciatura è l’intervallo minimo e massimo entro il quale è possibile applicare uno strato di vernice per ottenere un’adesione chimica. Se si supera il tempo massimo, non si otterrà un’adesione chimica e sarà necessario creare rugosità sulla superficie per garantire un’adesione meccanica prima di sovraverniciare.
Posso verniciare prima del tempo minimo di sovraverniciatura?
Il tempo minimo di sovraverniciatura stabilisce il tempo minimo necessario affinché lo strato precedente asciughi e si indurisca prima dell’applicazione degli strati successivi. Verniciare prima di questo tempo minimo può compromettere la durata e la qualità del sistema di pitturazione, causando difetti come increspature, scarsa adesione, bolle, rammollimento, ecc.
Quali sono i metodi di applicazione per primer, antivegetative e smalti?
I principali metodi di applicazione sono rullo, spray o airless. La scelta dipende dal prodotto, dal piano di verniciatura, dal numero di applicatori, dallo spessore richiesto, dalla finitura desiderata, dall’isolamento da altri progetti e se l’applicazione avviene in ambienti interni o esterni. Controlla la TDS del prodotto per conoscere i metodi di applicazione raccomandati.
ANTIVEGETATIVA
Cos'è la BPR?
La BPR, o Biocidal Products Regulation, è un regolamento dell’Unione Europea riguardante le antivegetative, che regola il mercato dei prodotti biocidi attraverso un processo di autorizzazione. Include una lista di ingredienti ridotti e autorizzati e promuove, specialmente per il fai-da-te, una significativa riduzione dell’ossido di rame come principale biocida, incentivando lo sviluppo di biocidi sempre più eco-sostenibili.
Cos'è un certificato IMO?
È un documento ufficiale che certifica che una specifica antivegetativa è conforme alle normative IMO (International Maritime Organization) sulle antivegetative, garantendo che non contenga sostanze nocive per l’ambiente.
Cos'è un certificato privo di TBT?
È un documento ufficiale che certifica che una specifica antivegetativa non contiene composti di tributilstagno (TBT), dannosi per l’ambiente marino.
Cos'è un'antivegetativa?
Un’antivegetativa è una vernice applicata sulle aree immerse delle imbarcazioni per prevenire o ridurre l’adesione e la crescita del biofouling. Di conseguenza, migliora l’efficienza del carburante, riduce le emissioni di CO2 e offre protezione anticorrosiva. Impedisce anche la diffusione di specie invasive.
Come funziona l'antivegetativa?
Esistono tre principali tecnologie per l’antivegetativa:
SPC (Self-Polishing Copolymer) – Si auto-lucida tramite una reazione di idrolisi chimica, rilasciando biocidi e leganti.
FR (Fouling Release) – Impedisce l’adesione degli organismi grazie a una bassa tensione superficiale e biocidi.
CDP (Controlled Depletion Polymer) – Include la versione tradizionale Self-Polishing (rilascio di biocidi e dissoluzione del film) e Hard Matrix (solo rilascio di biocidi, senza o con bassa dissoluzione del film).
Cos'è un'antivegetativa auto-lucidante? E una a matrice dura?
Entrambe sono antivegetative CDP (Controlled Depletion Polymer). L’antivegetativa auto-lucidante combina il rilascio di biocidi con la dissoluzione del film. La matrice dura funziona rilasciando biocidi ed è resistente all’abrasione.
Quante mani di antivegetativa devono essere applicate?
L’efficacia dell’antivegetativa dipende dallo spessore applicato. Lo spessore raccomandato deve essere raggiunto in più mani, in base al metodo di applicazione. Con il rullo è possibile ottenere circa 100 micron bagnati per mano, mentre con l’airless si raggiungono tra i 100 e i 150 micron bagnati per mano. Verifica sempre la TDS del prodotto e le specifiche tecniche Boero per conoscere lo spessore raccomandato per mano.
Quale tipo di antivegetativa devo usare?
Il tipo di antivegetativa deve soddisfare le esigenze della carena in termini di durata/intervallo tra i bacini di carenaggio, frequenza di navigazione, temperatura dell’acqua, salinità, velocità media e massima di navigazione, regolamenti locali sui biocidi, periodi di inattività, ecc. Contatta il rappresentante Boero locale e consulta la TDS del prodotto per scoprire quale antivegetativa soddisfa meglio i tuoi requisiti.
Quanto dura un’antivegetativa?
Le antivegetative sono efficaci per determinati periodi, chiamati intervalli di carenaggio, solitamente suddivisi in stagioni, 12 mesi, 24 mesi e 36 mesi. Esistono diversi tipi di antivegetativa progettati per ogni intervallo di carenaggio. Lo spessore della vernice applicata è molto importante per ottenere l’intervallo desiderato.
Quando è necessario ridare l’antivegetativa?
L’antivegetativa deve essere applicata nuovamente una volta scaduto l’intervallo di carenaggio o quando l’area sommersa si trova in condizioni non ottimali (presenza di biofouling, difetti della vernice, ecc.).
Come posso verificare la compatibilità tra vecchia e nuova antivegetativa?
Controlla sempre l’antivegetativa attualmente applicata: auto-lucidante (tradizionale o SPC) o matrice dura. Se le antivegetative sono in buone condizioni, l’antivegetativa auto-lucidante è compatibile con un’altra auto-lucidante, mentre una matrice dura è compatibile con un’altra matrice dura o una auto-lucidante. Se l’antivegetativa è in cattive condizioni, se quella attuale è sconosciuta, o se un’auto-lucidante verrà ricoperta con una matrice dura, sarà necessario applicare uno strato di isolamento o sigillante prima dell’applicazione.
Quanta antivegetativa mi serve?
La quantità di antivegetativa è calcolata in base all’area da verniciare (m²) e allo spessore totale del prodotto. Utilizza il calcolatore di prodotto sul sito Boero YachtCoatings o contatta il rappresentante Boero locale per sapere la quantità necessaria.
Quale diluente devo usare per l’antivegetativa?
Consulta la TDS del prodotto, dove sono indicati il tipo di diluente, il nome e la percentuale da usare per ciascun prodotto.
È necessario applicare un sigillante prima di verniciare con antivegetativa?
Se l’antivegetativa è in cattive condizioni, se quella attuale è sconosciuta o se un’auto-lucidante sarà ricoperta con una matrice dura, sarà necessario applicare uno strato di isolamento o sigillante prima dell’applicazione dell’antivegetativa.
Posso applicare l’antivegetativa direttamente sul gelcoat?
Le antivegetative non hanno proprietà di barriera all’acqua per i supporti né un’elevata adesione. Anche i gelcoat non presentano queste caratteristiche. È, quindi, sempre necessario applicare un primer barriera prima dell’antivegetativa per garantire l’adesione del sistema di pitturazione.
Come posso pulire la mia carena sott'acqua?
Per qualsiasi manutenzione, verifica le restrizioni nella tua marina locale. Una volta stabilito che è consentita la pulizia subacquea della carena, è necessario considerare diversi aspetti, tra cui il tipo di antivegetativa.
Antivegetativa auto-lucidante: dovrebbe essere pulita strofinando delicatamente con un panno morbido, una spugna o una spazzola morbida lungo la superficie della carena. Strofinare troppo energicamente può rilasciare grandi quantità di sostanze tossiche nell’acqua.
Antivegetativa a matrice dura: può essere pulita più accuratamente rispetto a quella auto-lucidante. La superficie può essere pulita passando delicatamente un panno, una spugna, o una spazzola rigida. Si consiglia di usare il materiale meno abrasivo possibile per evitare di rilasciare materiali tossici nell’acqua.
Quali sono i tempi di immersione per l’antivegetativa?
Il tempo minimo dopo l’applicazione dell’ultima mano di antivegetativa è di 12 ore. Il tempo massimo all’aperto, con la carena non protetta, è di un mese. Se la carena sommersa è protetta o mascherata, il tempo massimo è di 9 mesi (è necessaria una pulizia con acqua dolce a bassa pressione prima dell’immersione).
Qual è il tempo minimo di attesa dopo l’applicazione del primer per applicare un’antivegetativa?
Il tempo di sovraverniciatura dopo l’applicazione del primer varia in base allo spessore applicato e alle condizioni atmosferiche. Consulta la TDS del prodotto e le specifiche tecniche Boero per verificare i tempi di sovraverniciatura.
È possibile colorare l’antivegetativa?
Non è consigliato, poiché i pigmenti possono bloccare il tasso di levigatura dell’antivegetativa e ridurne l’efficacia.
Quando è necessario rimuovere l'intero strato di verniciatura della mia carena?
Dopo molti cicli di carenaggio e verniciatura, lo spessore totale della vernice può diventare troppo elevato, perdendo le proprietà di adesione e causando difetti come distacchi di vernice, irregolarità della superficie, aumento del peso e maggiore adesione del biofouling. Come standard di mercato, le carene dovrebbero essere rinnovate ogni 10 anni circa.
Posso rimuovere l’antivegetativa senza rimuovere i primer?
Se il sistema anticorrosivo è in buone condizioni, è possibile rimuovere l’antivegetativa esponendo i primer sottostanti. La rimozione può essere effettuata con mezzi meccanici o con sabbiatura leggera. Se vengono utilizzati solventi, questi devono essere rimossi completamente e la superficie deve essere perfettamente pulita. Assicurati che i primer rimanenti siano lisci, intatti e applica primer aggiuntivi per ripristinare la barriera anticorrosiva e le proprietà di adesione.
Cos'è il leached layer e il leached rate?
Tutte le antivegetative sviluppano un leached layer come processo intrinseco. È lo strato esterno in contatto con l’acqua, in cui il biocida è stato completamente rilasciato e che è meccanicamente debole. Il leached rate è la quantità di biocidi rilasciati al giorno.
È necessario carteggiare superficialmente l’antivegetativa prima di applicarne una nuova sopra?
Le antivegetative generalmente vengono carteggiate superficialmente per rimuovere il leached layer rimanente e il materiale che ha poca aderenza. Inoltre, questo fornisce una rugosità superficiale che migliora l’adesione degli strati successivi.
Perché la mia antivegetativa è quasi completamente consumata?
Un’antivegetativa può consumarsi se l’intervallo di carenaggio pianificato viene prolungato, oppure se la frequenza di navigazione, la temperatura dell’acqua, la salinità e le velocità medie e massime non corrispondono alle caratteristiche dell’antivegetativa applicata.
Come posso ridurre il consumo di carburante causato dall’effetto di trascinamento della carena?
Mantenere la carena sommersa in buone condizioni, con una superficie liscia, priva di biofouling e difetti di verniciatura, come distacchi, bolle, ecc., ridurrà l’attrito della carena.
Quale tipo di rullo è appropriato per l’applicazione di antivegetativa, primer o smalto?
Antivegetative: rulli a pelo lungo in poliammide (fibre di circa 14 mm), che possono raggiungere circa 70-80 micron bagnati per mano.
Primer pesanti: rulli a pelo lungo in poliammide, raggiungendo circa 60-80 micron bagnati per mano (lascia una superficie testurizzata).
Primer leggeri: rulli a pelo corto in poliammide (fibre di circa 10 mm), raggiungendo circa 45-60 micron bagnati per mano.
Fondi: rulli in mohair (fibre di circa 4 mm), raggiungendo circa 25-40 micron bagnati per mano.
Smalti: rulli in mohair, in spugna o combinati (spugna con fibre di poliammide) che raggiungono circa 15-40 micron per mano, a seconda della diluizione della finitura.
Note:
Per ottenere il DFT del prodotto raccomandato con un’applicazione a rullo, è probabile che sia necessario applicare più mani per ottenere lo spessore del film richiesto.
Quando si usa un rullo in gommapiuma con finiture bicomponenti, utilizzare un tipo di gommapiuma di alta qualità, resistente ai solventi, per evitare che la vernice/solventi distruggano o dissolvano il rullo.
Il pennello può essere utilizzato per il “ribaltamento”, ovvero per spazzolare la superficie bagnata dopo l’applicazione del rullo, rimuovendo le bolle, la struttura superficiale e lisciando la superficie.
Qual è la ragione dei distacchi di vernice nella linea di galleggiamento?
Le linee di galleggiamento sono particolarmente sensibili ai distacchi di vernice per diversi motivi. Durante la verniciatura o lucidatura delle murate, è comune che polvere, overspray e altre contaminazioni si depositino sulla linea di galleggiamento, causando poi distacchi della vernice. Anche i residui degli adesivi possono lasciare tracce, e l’accumulo eccessivo di vernice, spesso presente dopo diversi cicli di carenaggio, può contribuire ai distacchi. Inoltre, molti porti hanno contaminanti galleggianti come olio o carburante, che possono entrare in contatto diretto con la linea di galleggiamento. Anche la pulizia a bordo può far scorrere acqua sporca sulla superficie.
Come posso prevenire i distacchi di vernice nella linea di galleggiamento?
Proteggi la linea di galleggiamento durante la verniciatura o lucidatura delle murate mascherandola completamente. Usa nastri adesivi appropriati che non lasciano residui e rimuovi eventuali tracce di adesivo dopo la rimozione del nastro. Evita spessori eccessivi di vernice carteggiando superficialmente prima di applicare altri strati di antivegetativa. Decontamina la linea di galleggiamento prima della carteggiatura, poiché carteggiare una superficie contaminata può introdurre la contaminazione in profondità nel film di vernice. Dopo la pulizia a bordo, assicurati di pulire anche la carena per evitare che residui d’acqua sporca si depositino sulla superficie.
PRIMER
Tutti i primer sono adatti a tutti i supporti (acciaio, alluminio, legno, VTR, bronzo, ecc.)?
Tutti i primer bicomponenti Boero sono adatti per tutti i support. Consulta la TDS del prodotto per i dettagli sulla preparazione della superficie e lo spessore raccomandato.
Quale primer è adatto per l’acciaio inossidabile?
Tutti i primer bicomponenti Boero sono adatti per l’acciaio inossidabile. Consulta la TDS del prodotto per i dettagli sulla preparazione della superficie e lo spessore raccomandato.
Quale spessore / numero di mani di primer è necessario?
In generale, si considera che 300 micron siano il minimo per garantire una barriera anticorrosiva. Lo spessore raccomandato deve essere raggiunto in più mani, in base al metodo di applicazione. Con applicazione a rullo si possono ottenere circa 80-100 micron bagnati per mano, mentre con applicazione airless si raggiungono tra i 150 e i 200 micron bagnati per mano. Controlla sempre la TDS del prodotto e le specifiche tecniche Boero per conoscere lo spessore raccomandato per ogni mano.
SMALTI
Quando è necessario riverniciare uno smalto?
Le finiture si deteriorano naturalmente a causa dell’esposizione al sole, alla luce UV, al sale marino, ecc. Una manutenzione inadeguata con prodotti troppo aggressivi può accelerare questo deterioramento. Come standard di mercato, gli scafi sono solitamente riverniciati ogni 5-6 anni.
È possibile riparare la finitura?
Sì, le finiture possono essere riparate. A seconda delle condizioni della finitura, la riparazione può essere locale (ritocco) o totale (rifacimento completo). Le condizioni effettive della finitura e l’estensione delle aree danneggiate determineranno il tipo di riparazione. Le finiture vecchie devono essere primerizzate con un fondo prima di applicare la nuova finitura.
Il sistema di finitura Challenger Pro è riparabile? Può essere lucidato?
L’intera gamma Challenger Pro è riparabile con prodotti dedicati, seguendo le specifiche tecniche Boero e la TDS del prodotto. Può anche essere lucidata, sempre, seguendo le linee guida tecniche Boero. Si noti che la lucidatura può ridurre la durata a lungo termine della brillantezza e del colore del rivestimento.
Come posso sapere se la nuova finitura applicata è compatibile con quella esistente?
Effettua sempre una prova su una piccola area per testare la compatibilità dei prodotti. Sigillare la finitura esistente con un fondo migliorerà l’adesione e l’aspetto estetico della nuova finitura applicata. Contatta il rappresentante Boero locale per ulteriori informazioni.
Come posso pulire la mia finitura?
Per pulire la finitura, sciacqua con acqua dolce, utilizzando un tubo per rimuovere sale, sporco e residui. Usa una soluzione di sapone neutro e delicato, oppure un detergente specifico per imbarcazioni. Strofina delicatamente con una spazzola a setole morbide o una spugna non abrasiva per evitare di graffiare la finitura. Risciacqua accuratamente per rimuovere tutti i residui di sapone e asciuga con un panno morbido per evitare macchie d’acqua. Evita prodotti chimici aggressivi o tamponi abrasivi, poiché possono danneggiare la finitura.
Cosa succede se si applica uno stucco in poliestere in un'area di finitura?
Gli stucchi in poliestere sono deboli, porosi e non adatti per ambienti marini corrosivi.
Il fondo Boero è compatibile con altre finiture?
I fondi Boero sono compatibili con finiture bicomponenti carteggiate superficialmente.
È necessario carteggiare superficialmente la finitura prima di applicarne una nuova sopra?
Sì, carteggiare superficialmente è sempre necessario per garantire l’adesione meccanica degli strati successivi.
Posso applicare una nuova finitura direttamente su una finitura vecchia?
In alcuni casi può essere possibile, ma è consigliato applicare un fondo per ottenere le migliori caratteristiche di uniformità del colore, copertura e risultato estetico.
Cos'è un antisdrucciolo?
L’antisdrucciolo è un rivestimento che impedisce lo scivolamento. È utilizzato principalmente sui ponti e si ottiene aggiungendo additivi alla vernice o alla superficie verniciata.
Come posso applicare un antisdrucciolo su un ponte?
Gli additivi antisdrucciolo Boero possono essere aggiunti alla finitura miscelata per essere applicati direttamente sui ponti oppure possono essere spruzzati sulla finitura appena applicata. La tecnica utilizzata influenzerà il risultato estetico.
È possibile applicare un trasparente su una finitura diretta lucida?
Le finiture lucide dirette devono essere completamente indurite e carteggiate superficialmente prima dell’applicazione di un trasparente.
OSMOSI
Cos'è l'osmosi?
L’osmosi è il deterioramento della vetroresina immersa a causa dell’assorbimento di acqua. L’acqua penetra gradualmente nella fibra e reagisce con le resine non completamente indurite, generando bolle con un liquido acido che si ingrandisce fino a rompere la struttura, indebolendone la resistenza meccanica.
Come posso rilevare la presenza di osmosi su una carena in vetroresina?
La presenza di osmosi può essere rilevata misurando il contenuto di umidità interna con un misuratore di umidità, ispezionando visivamente l’area per individuare bolle e verificando il pH del liquido contenuto nelle bolle. Un contenuto di umidità superiore al 15-20% indica la possibile presenza di osmosi. Le bolle di osmosi possono variare per dimensioni e distribuzione e sono visibili a occhio nudo. Se il liquido all’interno delle bolle ha un pH acido (tra 3 e 5), è un forte indicatore della presenza di osmosi, poiché la reazione tra acqua e resine non indurite produce prodotti di degradazione acida.
Come posso prevenire l'osmosi?
Il primo passo per prevenire l’osmosi è utilizzare materiali di alta qualità e una corretta polimerizzazione delle resine durante la costruzione della VTR. Il secondo passo consiste nell’impedire l’assorbimento di acqua all’interno della struttura, applicando una barriera anticorrosiva che protegga la carena. Manutenzione regolare e riparazione di eventuali danni prevengono la penetrazione dell’acqua.
Come posso trattare l’osmosi?
Una volta iniziato, il fenomeno dell’osmosi non può essere invertito, ma può essere controllato e ridotto con una riparazione:
- Rimozione completa della vernice per esporre il supporto nudo.
- Essiccazione della carena fino a un contenuto di umidità inferiore al 10%. Questo processo può durare settimane o mesi e richiede l’apertura delle bolle e il lavaggio regolare con acqua dolce per rimuovere i sali depositati durante l’essiccazione.
- Applicazione del primo strato di primer a pennello per garantire la copertura di tutte le irregolarità della superficie.
- Livellamento della superficie per ripristinare la sua levigatezza.
- Continuare con l’applicazione del primer fino al raggiungimento dello spessore richiesto.
- Applicazione del sistema antivegetativo.
VERNICI
Quante mani di vernice sono necessarie per il legno esterno?
Il numero di mani varia a seconda della finitura richiesta. Generalmente, vengono applicate almeno 3-4 mani. Per una finitura superiore, sono necessarie almeno 8 mani.
È possibile verniciare un legno già tinto in precedenza?
Sì, è possibile verniciare un legno già tinto, ma è importante seguire alcuni passaggi fondamentali per garantire l’adesione e ottenere una buona finitura finale. È necessario pulire e carteggiare la superficie, quindi applicare la vernice appropriata secondo la TDS del prodotto.
La vernice può essere lucidata?
Le vernici acriliche possono essere lucidate. Non è invece consigliabile lucidare le vernici in poliestere. In caso di sistemi misti, è possibile applicare le prime mani con una vernice in poliestere e completare le ultime mani con una vernice acrilica, così da poterle lucidare.
È possibile applicare una vernice bicomponente su un impregnante monocomponente?
Gli impregnanti vengono solitamente applicati molto diluiti per penetrare nei pori del legno senza creare uno strato superficiale, favorendo l’adesione con le vernici. Utilizzando impregnanti monocomponenti Boero, è possibile applicare una vernice bicomponente sopra.
Quante mani di impregnante colorato sono necessarie?
Di norma, una o due mani sono sufficienti. Applicare troppe mani di impregnante colorato può causare una colorazione irregolare.
Quante mani di impregnante posso applicare nello stesso giorno?
Dipende dalle condizioni atmosferiche. Normalmente, a una temperatura media di 20ºC, si possono applicare fino a 3 mani al giorno, bagnato su bagnato, senza carteggiare.
Quante mani di vernice posso applicare nello stesso giorno?
Dipende dalle condizioni atmosferiche. Normalmente, a una temperatura media di 20ºC, è possibile applicare 2 mani al giorno, bagnato su bagnato, senza carteggiare. Consulta la TDS del prodotto per l’intervallo di sovraverniciatura.
Quali sono le condizioni atmosferiche raccomandate per la verniciatura?
La temperatura ideale è tra i 15 e i 25°C. La temperatura minima per le vernici monocomponenti può essere di 5°C e l’umidità relativa massima dell’85%. Poiché queste condizioni variano in base al prodotto, consulta la TDS specifica. La zona deve essere all’ombra e lontana dalla luce solare diretta. Non è consigliato verniciare di notte o in condizioni di nebbia, pioggia o vento.
Quale sequenza di grane di carteggiatura è consigliata per la verniciatura?
Carteggia il legno con carta abrasiva P120-P180 prima di applicare l’impregnante. Dopo 24 ore, carteggia con P320-P400. Il primo strato di vernice può essere carteggiato con P220-P320, mentre gli strati finali di vernice devono essere carteggiati con P400-P500.
Come posso pulire un legno verniciato?
Per pulire efficacemente il legno verniciato, spolveralo regolarmente con un panno morbido e asciutto per rimuovere la polvere superficiale. Pulisci con un panno umido o una soluzione di sapone neutro e asciuga immediatamente con un panno pulito e asciutto per prevenire danni da umidità. Evita prodotti abrasivi o eccessiva acqua, poiché potrebbero danneggiare la vernice.
Come posso pulire il legno grezzo prima della verniciatura?
L’alcool etilico è un detergente adatto per il legno, poiché non lascia residui né umidità nella struttura del legno.
INFORMAZIONI SU BOERO
Dove posso trovare un rappresentante o distributore Boero locale?
Consulta la rete di distribuzione Boero sul sito Boero YachtCoatings, nella sezione STORE LOCATOR
Dove posso trovare la TDS dei prodotti?
È possibile trovare e scaricare le Schede Tecniche dei Prodotti Boero YachtCoatings nella pagina prodotti all’interno della scheda dedicata a ciascun prodotto sul sito Boero YachtCoatings.